Trama di L'angelo del crimine
Il film è ambientato nei primi anni '70 e si ispira alla vera storia di Carlos Robledo Puch (Lorenzo Ferro), detto "l'angelo della morte", il più famoso serial killer della storia argentina. Bello, biondo, pulito ed innocente nell'aspetto, eppure freddo e privo di pietà. Un cinico manipolatore. La sua vita viene segnata all'età di 17 anni dall'incontro con il coetaneo Ramon, dal quale è attratto e che diverrà suo compagno di rapine ed omicidi. Anche dopo la morte di Ramon, Carlos proseguirà la sua attività criminale continuando a mietere vittime. Quando verrà arrestato, in seguito a un colpo andato male e all'assassinio di un complice, gli sarà attribuita l'uccisione di 12 persone.